Nascita, morte e resurrezione del quarto colore del vino

Nascita, morte e resurrezione del quarto colore del vino

Un seminario in due puntate, a cura del sommelier Altai Garin, per raccontare uno dei fenomeni più rivoluzionari degli ultimi decenni nel mondo del vino: gli orange wines.

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INFORMAZIONI

Milano

da mercoledì 11 ottobre 2023
a martedì 17 ottobre 2023

Milano, Hotel The westin Palace Piazza della Repubblica 20

Costo Soci AIS 100 euro

Orario
dalle 20:30 alle 23:00

Per informazioni
E-mail: eventi@aismilano.it

Sarà un vero e proprio viaggio nel tempo e nello spazio quello che verrà condotto dal sommelier Altai Garin all’interno di due incontri di approfondimento. Obiettivo: raccontare come quella che si può considerare una “divisione pilatesca” avvenuta nel ‘900, abbia finito per escludere il processo di macerazione nella vinificazione delle uve a bacca bianca, rendendo così gli orange wines fruibili solo a partire dal terzo millennio in poi.

Oggi, il cosiddetto “vino arancione” si diversifica e si differenzia in stili completamente diversi l'uno dall’altro: questo rende necessario un percorso di  approfondimento per capire e analizzare questa tipologia di vini, che da fenomeno prettamente locale è oramai diventato globale pur riuscendo a mantenere la dimensione di artigianalità che sta alla base della loro nascita e della successiva resurrezione.

Primo incontro. La storia

Dalla Georgia caucasica e dalla Slovenia fino all'intero globo. Gli orange wines hanno alle spalle una tradizione millenaria che ha consentito loro di resistere alle tentazioni delle mode di ogni tempo, riuscendo così a custodire il più antico metodo di vinificazione presente nella storia.
Due vitivinicoltori, Josko Gravner e Stanko Radikon, figli della stessa terra e delle mortificazioni che essa ha subito, hanno portato alla luce e reso pubblico un segreto che il mondo del vino aveva dimenticato, creando proseliti e rendendo gli orange wines la quarta possibilità di vinificazione che le cantine di tutto il mondo hanno oggi a disposizione.
Il primo incontro ha l’obiettivo di analizzare e comprendere i processi storici che hanno costellato il destino del colore arancione nel mondo del vino.

Secondo incontro. L’estetica

Così come avviene per i vini bianchi, rossi e rosé, anche i vini orange possono essere prodotti in modi estremamente differenti tra loro. Zone del mondo, origini geologiche, climi, cultivar e scelte stilistiche cambiano a seconda della natura di ognuna di esse, e con esse naturalmente anche il profilo dei vini.
Il secondo incontro tenterà di verificare o smentire l’idea, diffusa all’interno di una consistente parte della critica e della stessa produzione del mondo del vino, che la macerazione dell'uva bianca porti alla standardizzazione del prodotto finale, creando vini pressoché identici l'uno all'altro.
La selezione dei vini dell’incontro consentirà di conoscere tecniche di produzione differenti, donando al degustatore la possibilità di creare una personale e indipendente idea sugli orange wines.

Vini in degustazione

Degustazione 6 vini selezionati dal relatore per ciascuna serata.

Quando

Primo incontro - mercoledì 11 ottobre dalle 20.30 alle 23.00

Secondo incontro - martedì 17 ottobre dalle 20.30 alle 23.00

Conduce il seminario

Altai Garin, millesimato 1990, nasce ad Aosta. Abbandonato il nido di Courmayeur, decide di approcciarsi in maniera sistematica al vino, diventando sommelier AIS a Milano nel gennaio 2016. Dopo poco più di un anno consegue il "Master in gestione e comunicazione del vino" presso ALMA, a Colorno (PR). Qui gli viene riconosciuta la menzione di "Miglior tesi del corso" dal titolo: “Les vignerons des Pyrénéés”.

Informazioni

Per informazioni: eventi@aismilano.it

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Rimborso

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